Google Search, i trends del 2023 per il Marketing - Humankey Digital Agency

Google Search, i trends del 2023 per il Marketing

Google ha pubblicato i risultati di Year in Search 2022, che evidenzia quali sono stati i principali trend topics sul motore di ricerca.
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Google, si sa, è il più grande e importante motore di ricerca della Rete, ed una delle Big Tech della Silicon Valley più affermate nel mondo.

E in quanto tale, essa cerca di capire e soprattutto carpire come gli utenti del Web tendono a sfruttare il proprio motore di ricerca per i propri interessi.

Cerca di capire che cosa gli utenti cercano e su quali siti web tendono a soffermarsi maggiormente.

E cerca di capire cosa gli utenti desiderano.

Analizza quali sono i loro hobby. Quali sono i loro interessi culturali. O ancora, quali sono i loro film e serie tv preferite.

Quali sport amano guardare o praticare.

Che cosa gli utenti amano mangiare e come scelgono i loro ristoranti preferiti per dove andare a mangiare un buon menù culinario.

Oppure, come gli utenti si informano. E quali testate editoriali online prediligono. E ancora, quale tipo di notizie essi amano leggere e seguire.

Quali sono le loro paure e principali preoccupazioni, per quanto riguarda il futuro, il lavoro, e la salute fisica e mentale.

Cosa cercano su Google in merito ai cambiamenti climatici e ai temi sensibili legati all’ambiente e alle politiche per la sostenibilità ambientale.

Amano la moda, il costume, il gossip? Amano la cronaca o la politica?

Quali sono le loro scelte e comportamenti di consumo. Cosa cercano in un prodotto che desiderano acquistare. Che tipo di pubblicità amano.

Tutte queste parole chiave sono solo alcuni esempi di cosa un utente medio potrebbe cercare sul motore di ricerca di Google.

Ed è proprio sulla produzione di miliardi di intenti di ricerca da parte degli utenti del Web che gli istituti di ricerca comprendono quali sono le tendenze dominanti.

Cosa gli utenti hanno maggiormente cercato nel corso dell’anno.

E questo può essere molto utile a Google per capire quindi quelli che sono i trends del momento al fine della loro intercettazione.

Think with Google: che cosa hanno cercato gli utenti su Google nel 2022

Su Think with Google, il portale delle ricerche di Google, sono stati appena pubblicati i risultati di una poderosa indagine statistica: Year in Search 2022, in modalità storie di Instagram.

Year in Search 2022 di Think with Google ha cercato di definire quali sono stati i trend topics degli utenti di Google nel 2022, al fine di intercettare e delineare quelli che potrebbero essere i trend del 2023.

I risultati della ricerca sono davvero interessanti e fanno comprendere dove gli utenti stanno andando e a cosa guardano in questo momento e, soprattutto, che cosa vogliono nelle loro vite quotidiane per migliorarla.

In questo modo, Google aiuta le aziende e i brand di ogni settore merceologico a definire le proprie strategie di marketing in funzione di questi trend per l’anno che è appena incominciato.

Proviamo a descrivere in modo sintetico quali sono i principali trends evidenziati da Think with Google.

Più valore alla “qualità” e alla “sostenibilità”

Sicuramente, una delle macro-tendenze evidenziate dalla ricerca di Google è la "maggiore attenzione alla qualità".

Questa esigenza si traduce nel modo in cui gli utenti sono preoccupati per il futuro e per tutto ciò che concerne il problema della sostenibilità ambientale e dell’inquinamento.

Quindi, essi cercano un prodotto che sia di qualità alta e dal basso impatto in termini di sostenibilità ambientale.

Cercano prodotti alimentari che siano realizzati con condimenti e materie prime controllate e di provenienza garantita.

Prodotti che rispettino tutte regole sull’origine controllata nazionali e sovranazionali.

Gli utenti vogliono essere rassicurati e vogliono affidarsi a chi ne sa di più.

Cercano racconti di esperienze, recensioni online, informazioni di qualità, che parlino di chi ha realmente esperito quel prodotto e ne è rimasto colpito e contento.

Gli utenti vogliono trovare un giusto equilibrio nelle proprie scelte di consumo nel rapporto qualità-prezzo.

Ma con una maggiore attenzione alla qualità, come detto.

Per questo, anche quando devono scegliere un brand, gli utenti si affidano alla reputazione che quest’ultimo ha guadagnato presso chi ne parla.

Più un brand è sulla bocca di una maggioranza di utenti, più viene citata e raccontata nelle proprie storie social e no, più diventerà attendibile per chi è indeciso.

Il buon passa-parola è sempre utile per capirci qualcosa.

Anche nell’era del Web e dei social network.

Diamo qualche dato.

Secondo Think with Google, in merito al macro-trend “Qualità e sostenibilità”, in Italia, lo scorso anno il 100% in più delle persone ha ricercato «scarpe online donna recensioni».

Mentre nel mondo sono aumentate del 110% le persone che hanno cercato «giochi più votati».

Allo stesso modo, anche la “sostenibilità” e il “risparmio” sono diventate una priorità per gli utenti.

Secondo Google, nel 2022, il numero di coloro che hanno cercato «lavatrice risparmio energetico» è aumentato del 180% in Italia.  

Mentre sono cresciuti del 75% quelli che, nel mondo, hanno cercato «auto elettriche economiche».

Altro problema e argomento cercato dagli utenti su Google nel 2022 è stato quello relativo all’“aumento dei prezzi” del carburante e delle materie prime per la lavorazione alimentare.

Nel 2022, «crisi energetica Italia» è stato cercato il 170% in più delle volte rispetto al 2021, mentre nel mondo «aumento prezzo alimenti» ha visto una crescita nelle ricerche dell’80%.

Una cultura più rispettosa

Il 2022 è stato un anno molto particolare e anche turbolento.

La Pandemia del Covid19 ha fatto capire alla collettività che da soli non si va da nessuna parte.

Il Covid ci ha posto di fronte ad uno stato di costrizione dovuta all’esigenza del salvarsi o morire.

Gli slogan gridati dalle persone o scritti su cartelloni e lenzuola appesi sui balconi delle città italiane durante il lockdown recitavano che sarebbe andato “tutto bene” e che ne saremmo usciti migliori.

La Pandemia ci ha anche insegnato che, per affrontare qualsiasi problema collettivo, che sia di natura sanitaria, sociale, politica, economica, o altro, è necessario che si agisca tutti insieme come un’unica orchestra.

Nessuno si può salvare da solo.

Infatti, la ricerca di Think with Google ha evidenziato questa maggiore attenzione da parte degli utenti di Google verso quei progetti attivi che sostengono la comunità e il bene collettivo.

La domanda su Google: «come aiutare gli studenti» è aumentata del 50% in tutto il mondo, durante il 2022.

Mentre sono aumentate del 40% le ricerche degli utenti su Google che hanno come chiave di ricerca: «community project».

Nel 2022 gli utenti si sono preoccupati anche del cambiamento climatico e sul cosa si può fare a livello collettivo e di comunità.

Sono cresciute in Italia del 35% le ricerche su Google che avevano come parola chiave «climate action».

Queste ricerche rimandano anche ad un altro tema importante: quello della "solidarietà" e del "rispetto".

Bisogna guardare oltre il proprio piccolo orticello e capire che il rispetto delle libertà individuali e collettive sono fondamentali per il buon senso e il buon vivere civile di una società moderna e veramente progredita.

Le istanze delle minoranze vanno ascoltate e salvaguardate.

Che riguardino il diritto di professione del proprio credo religioso.

Oppure che riguardino la libertà delle comunità di genere, come quelle degli omosessuali e della comunità LGTB.

Che riguardino coloro che vivono un disagio per una propria disabilità fisica o mentale.

Tutti vanno ascoltati e tutelati.

Ne consegue che nel 2022 gli utenti si sono informati di più sulle questioni legate al “genere” e a quelli legati alla “sessualità”.

Più del 25% delle ricerche globali, rispetto all’anno precedente, contenevano le parole chiave: «significato lgbt» e «significato pronomi they them lgbt».  

Mentre in Italia più del 25% delle ricerche si sono concentrate sul concetto di «diritti lgbt».

Ma parlando di "solidarietà", il 2022 è stato anche e soprattutto l’anno della guerra tra Russia e Ucraina.

Questo dramma collettivo europeo ha aperto i cuori dell’Occidente alla solidarietà verso un popolo che fa parte a pieno diritto, per Storia, Cultura, origini etniche e antropologiche, al mondo europeo.

L’aggressione del popolo ucraino da parte della Russia ha sollevato un sentimento di condanna unanime dell’Occidente contro Putin.

E infatti Think with Google ha osservato proprio come la parola chiave: «ukraine charity» (beneficienza Ucraina) abbia visto un incremento nelle ricerche su Google da parte degli utenti del 1000%

C’è un cambio delle priorità

Il terzo macro-trend che Think with Google con la ricerca Year in Search 2022 ha individuato è frutto di un cambio delle priorità nella vita quotidiana di tutti noi.

Viviamo una vita molto stressante e senza un attimo di respiro, caotica, ed è per questo che proviamo a vivere nuove esperienze alternative, emozionanti. Esperienze che ci permettano di fuggire dalla routine quotidiana.

Infatti, tendiamo ad acquistare dei pacchetti di esperienza in maniera oculata. Siamo alla ricerca di viaggi emozionanti in posti esotici, sperduti e in paradisi tropicali. Tutte mete lontane dal grigio delle nostre metropoli grigie e tristi.

Infatti, la ricerca Year in Search 2022 di Think with Google ha evidenziato come siano aumentate del 500% le ricerche globali che avevano come parola chiave: «travel discounts» (sconti viaggi).

A volte, ad aiutarci in questo desiderio di fuga dal mondo ci vengono incontro anche le nuove tecnologie della realtà virtuale, del Metaverso, tecnologie che incominciano a prendere piede nella consapevolezza delle persone.

Infatti, secondo Think with Google, sono aumentate del 75% in Italia, rispetto all’anno precedente, le ricerche che affrontavano il tema della realtà virtuale.

E allo stesso tempo, gli utenti di Google hanno cercato molte più informazioni su come realizzare, a livello professionale e non solo, e con softwares dedicati, spazi e oggetti tridimensionali.

Infatti, secondo la suddetta ricerca di Google, sono aumentate del 40% le ricerche degli utenti che avevano come parola chiave: «3D room design» (progettazione d’interni 3D).

Ma allo stesso tempo, gli utenti di Google, nel 2022, hanno cercato maggiori informazioni su come pianificare la scelta per un acquisto immobiliare.

Secondo Think with Google, sono aumentate del 30% in Italia le ricerche su Google contenenti la parola chiave: «acquisto casa in Italia».

La Pandemia ci ha fatto capire il valore del lavoro flessibile, di quello che nel gergo si chiama oramai smart working. Quindi, cerchiamo un rapporto più equilibrato tra lavoro e la carriera.

Infatti, secondo il report di Google qui esaminato, sono aumentate del 40% le ricerche globali degli utenti contenenti la parola «from home jobs» (lavoro da casa).

Ma allo stesso tempo cerchiamo rimedi per lo «stress da lavoro».

Infatti, sono aumentate del 35% le ricerche in Italia su Google contenenti la suddetta parola.  

Ora che abbiamo analizzato i principali fattori che la ricerca Year in Search 2022 ha saputo evidenziare, domandiamoci:

Come possono i brands sfruttare i Google trends per le nuove strategie di marketing del 2023

Secondo il primo macro-trend individuato: “più valore alla qualità e alla sostenibilità” nel 2023:

<<i professionisti del marketing dovrebbero offrire qualità basandosi sullo standard definito dai clienti>>.

Quando un cliente soppesa nella sua scelta di consumo il rapporto qualità prezzo e trova un brand che risponde a questa sua esigenza, allora, quell’utente tenderà a prenderlo in considerazione e innescare un processo di fidelizzazione.

Per questo, i brands che vogliono attirare clienti che cercano quel rapporto qualità-prezzo, dovrebbero offrire recensioni dei loro prodotti affidabili e veritiere, che strizzano l’occhio al tema sensibile della sostenibilità ambientale.

Ma allo stesso tempo dovrebbero offrire sconti vantaggiosi che stimolino il cliente a fidelizzarsi con il suddetto brand.

Invece, per quanto riguarda il secondo macro-trend individuato: “Una cultura più rispettosa”, il report della ricerca afferma che: <<nel 2023 i brand dovrebbero privilegiare i fatti alle parole>>.

I brand che vogliono farsi conoscere e fare lead generation devono costruire la fiducia con il nuovo e potenziale cliente.  

Dovrebbero dimostrarsi proattivi e attenti ai temi caldi e alle istanze collettive che agitano la società.

Dovrebbero porsi in prima linea, con iniziative ad hoc, sponsorizzazioni, partecipazioni ed organizzazione di eventi che sensibilizzino ai temi che sono in linea con le istanze collettive.

Appunto fare fatti e poche chiacchiere. Questo aiuterà i brands ad entrare nel radar di attenzione dei nuovi e potenziali clienti.

Infine, in merito al terzo macro-trend: “C’è un cambio delle priorità”, il report consiglia: <<nel 2023 ampliare l’accesso sarà una parte importante dell’innovazione>>.

Le aziende dovrebbero agire in questa direzione.

Dovrebbero aumentare gli investimenti sulla crescita e sull’innovazione puntando sulla definizione di nuovi insights e puntando sulle nuove opportunità rese possibili dalle tecnologie e softwares basati sull’Intelligenza Artificiale.

Questo giusto equilibrio potrebbe aiutare i professionisti del marketing e le aziende ad aprire le porte alla creatività e all’agilità dei processi.

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